E’ stato un atto d’ufficio emesso in autotutela dalla Regione Piemonte ad annullare le delibere del 2006 con cui erano stati conclusi cinque contratti derivati. Lo riporta il Sole24 Ore di oggi.
Sino ad ora, cancellare le delibere non significava annullare i derivati disciplinati dal diritto inglese (e non da quello patrio).
Per contro il Consiglio di Stato – si legge nell’articolo – ha sovvertito tale orientamento stabilendo che se l’Ente annulla le delibere vengono meno anche i derivati sottostanti e le relative perdite di mercato.
Le banche per ritorsione chiederanno il default della Regione Piemonte? Probabile, intanto tutti gli Enti interessati sperano di percorrere una via d’uscita tanto ardua quanto salvifica per le casse pubbliche.