Oramai è noto, dal 1 settembre, è entrata in vigore in Europa l’ultima fase della direttiva comunitaria che arresta la produzione delle lampadine ad incandescenza. Non saranno più in commercio le vecchie lampadine – fino ad esaurimento delle scorte-, ma solo quelle a basso consumo, alogene, fluorescenti compatte e Led.
Quando le nuove lampadine saranno installate in tutte la case ci saranno risparmi che vanno dal 20 al 90%. Se il costo delle nuove luci è maggiore, lo è anche la loro resa e la loro durata con un risparmio annuo stimato di circa 25-50 euro a famiglia (media europea).
Attenzione però allo smaltimento. Le lampadine a risparmio energetico contengono una piccola quantità di mercurio e altri componenti potenzialmente tossici.
Minori problemi di corretto smaltimento lo danno le lampade a Led, meno economiche, ma senza mercurio.
Di norma i tubi al neon, lampadine ad incandescenza e a basso consumo vanno consegnate all’isola ecologica.
Per orientarsi nella scelta il WWF consiglia il sito www.eurotopten.it
Per il corretto smaltimento delle lampadine www.amiavr.it