E’ di oggi il lancio, in pompa magna, della Pec, la posta elettronica certificata. In altre parole la possibilita’ di inviare mail con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. A breve, dicono gli ottimisti, 10 milioni di italiani avranno presto la posta elettronica certificata.
Intanto a Verona per ritirare il plico raccomandato devi attraversare mezza città perche’ la società ha “razionalizzato” il servizio e solo alcuni uffici sono abilitati ad erogare il servizio. Se un punto di forza di Poste Italiane e’ la capillare diffusione sul territorio perché pensare solo al profitto e limitare l’operativita’ degli sportelli?
C’è solo capitale in poste?
Paghiamo di più per avere meno con buona pace dei servizi diffusi, inclusione sociale e qualità. Ci fosse almeno la concorrenza..