Non si può non manifestare una certa preoccupazione di fronte al Decreto Romani che tenta di mettere il bavaglio alla libera informazione stravolgendo lo spirito delle norme europee. Introdurre un’apposita autorizzazione per la diffusione continua in diretta e su internet vuol dire ledere i principi della democrazia con la conseguente apertura di una procedura d’infrazione comunitaria.
Adiconsum ricorda al Governo che qualunque provvedimento che restringa l’accesso a Internet può essere imposto solo se ritenuto “appropriato, proporzionato e necessario nel contesto di una società democratica” e a condizione che, “nel rispetto del principio della presunzione d’innocenza e del diritto alla privacy”, sia garantita “una procedura preliminare equa ed imparziale, compresi il diritto della persona o delle persone interessate di essere ascoltate” ed “il diritto ad un controllo giurisdizionale efficace e tempestivo”.
Speriamo di svegliarci presto da questo brutto sogno.
Davide Cecchinato