Ancora una volta a pagare sono i più deboli, i cittadini più bisognosi che in assenza del 5 x 1000 rischiano di non poter più usufruire dei servizi offerti dalle Associazioni del Terzo settore, servizi che lo Stato da tempo non rende più ai cittadini più bisognosi. Così si vuole colpire anche tutto il mondo del Terzo Settore, laico e cattolico, che da decenni è impegnato nel volontariato e nella promozione sociale.
Adiconsum ricorda al Parlamento che le Associazioni del Terzo Settore, di cui anch´essa fa parte, sono tutte associazioni no profit, le cui attività nei vari campi del sociale sono condotte da volontari, senza l´impegno dei quali molte iniziative a favore delle famiglie, dei disagiati, degli emarginati, degli immigrati, farebbero ripiombare l´Italia in un Paese da Terzo Mondo.
La crisi già in atto, che nei prossimi mesi colpirà ancora più duramente le famiglie, rende ancora più necessario il sostegno al ruolo svolto dal Terzo Settore nel sociale. Adiconsum chiede che il Parlamento reintroduca il 5 x 1000 a sostegno di quelle fasce di povertà e di bisogno che nei prossimi mesi/anni purtroppo aumenteranno e appoggia la richiesta del Terzo Settore di un incontro urgente con il ministro Sacconi.
Comunicato stampa Adiconsum