Il Dipartimento per le pari opportunità ha emanato un Avviso, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 244 del 20 ottobre 2009, per promuovere progetti di azioni positive, dirette ad evitare o compensare situazioni di svantaggio connesse alla razza o all’origine etnica e che rientrino nell’ambito dei seguenti assi prioritari: azioni finalizzate allo sviluppo di microimprese ed auto imprenditorialità di soggetti a rischio di discriminazione razziale; azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di discriminazione razziale nelle giovani generazioni; azioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di discriminazione razziale mediante lo sviluppo del tessuto associativo autonomamente promosso dalle comunità straniere. A ciascun asse prioritario sarà destinata la somma complessiva di euro 300.000. Il contributo finanziario del Dipartimento per le pari opportunità non potrà eccedere l’80% del totale dei costi del progetto; almeno il 20% dei costi sarà sostenuto dagli organismi promotori o da altri enti che intervengono in qualità di partner. Possono essere soggetti proponenti: organizzazioni di volontariato; cooperative sociali; enti di promozione sociale; fondazioni, enti morali e associazioni culturali la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con le finalità del bando; organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS). I progetti devono essere: attuati esclusivamente: da organismi prevalentemente composti e diretti da donne; da organismi prevalentemente composti e diretti da giovani di età compresa tra 15 e 30 anni; da organismi prevalentemente composti e diretti da stranieri. Ovviamente, donne, giovani e stranieri devono risiedere o regolarmente soggiornare sul territorio nazionale al momento dell’attuazione dei progetti medesimi.
Tratto da governo.it