Con la sentenza del Consiglio di Stato che ha ripristinato la delibera dell´Agcom sulla portabilità che indicava in 3 i giorni necessari per il trasferimento del numero di cellulare da un gestore all´altro insieme alla delibera della stessa Autorità sulla possibilità di trasferimento anche del credito residuo presente sulla Sim, contestualmente alla richiesta della portabilità, sono in tutto 6 i giorni (3 per la portabilità + 3 per il redito residuo) per cambiare gestore di telefonia mobile.
Lo scenario degli utenti di telefonia mobile grazie alle due delibere dell´Agcom è completamente cambiato, essendo caduti tutti gli ostacoli
che rendevano difficoltoso il cambio del gestore telefonico. Ora i consumatori – dichiara Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum – sono più tutelati e la garanzia di poter scegliere liberamente il proprio operatore di telefonia mobile farà crescere la concorrenza a vantaggio degli utenti.
Cosa fare per non perdere il credito residuo presente sulla Sim se si vuole cambiare operatore di telefonia mobile?
· Barrare, in sede di stipula del contratto col nuovo operatore, l´opzione di TCR (Trasferimento Credito Residuo) manifestando così la
volontà di trasferire non solo il proprio numero telefonico, ma anche il credito.
· Se non si barra l´opzione non si perde il diritto al credito, ma non si può ottenere con la portabilità del numero.
A questo punto, il vecchio gestore, dopo aver trasferito il numero, entro 3 giorni dalla richiesta, farà il conteggio del credito rimanente sui propri sistemi e lo comunicherà all´altro operatore, che provvederà ad accreditarlo all´utente, oltre che ad inviargli un SMS con indicazione dell´importo trasferito.
Il tutto dovrebbe svolgersi in un massimo di 3 giorni dal passaggio sulla nuova rete.
Quindi, in 6 giorni dalla richiesta di cambio gestore, dovrebbero essere attivi sulla nuova SIM sia il vecchio numero che i soldi rimasti inutilizzati con il precedente gestore.
Nei casi di non corretta applicazione delle nuove norme dell´Agcom da parte degli operatori telefonici, sia nella forma che nei tempi, i consumatori possono rivolgersi alle sedi di Adiconsum per ottenere rimborsi ed indennizzi.
Comunicato stampa Adiconsum