Caos bagagli, Adiconsum chiede un’Authority di controllo

luggagesA seguito dell’ennesima “giornata no” nella riconsegna dei bagagli presso l’aeroporto di Fiumicino, in cui è rimasto coinvolto anche il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, è stato indetto un tavolo di confronto con l’Enac, Adr e le società di handling dell’aeroporto per affrontare il problema. Intanto la polemica non si placa.

“Le vicende di questi giorni a danno dei passeggeri avvenute all’aeroporto di Fiumicino – dichiara Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum – non sono che la punta dell’iceberg di un trasporto aereo sempre più incontrollato, perché privo di una reale Autorità di controllo. È indispensabile, anche per il settore trasporti, un’Autorità di regolazione in considerazione del processo di liberalizzazione e privatizzazione in atto”.

“Adiconsum da tempo – continua Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum – chiede al Governo pieni poteri di controllo e sanzionatori per l’Enac. Il crescendo della presenza delle compagnie low cost, il sistema degli appalti aeroportuali, i comportamenti sempre più “disinvolti” degli operatori del settore, richiedono regole e poteri che Enac con la legislazione attuale non ha”.

È ormai improrogabile per Adiconsum un tavolo permanente che affronti i disservizi crescenti del trasporto aereo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Solo la concertazione tra le
Associazioni dei Consumatori – si legge in una nota di Adiconsum – e le categorie del trasporto aereo, può ridimensionare fortemente i gravi disservizi registrati in quest’estate”.

Adiconsum chiede al Ministro dei Trasporti l’istituzione di un’Autorità per il settore trasporti anche per varare un Piano dei Trasporti annunciato e mai attuato, capace di dare impulso reale al turismo ed all’intera economia del Paese.

Ecco un breve vademecum di Adiconsum su cosa fare in caso di smarrimento dei bagagli:

  1. conservare il talloncino adesivo che reca impresso il numero identificativo assegnato al bagaglio;
  2. conservare tutte le ricevute delle spese per effetti personali e non, dovute dallo smarrimento delbagagli;
  3. presentare denuncia di smarrimento, attraverso il modello PIR (reclamo bagaglio), presso l’ufficioaeroportuale deputato alla perdita dei bagagli, che si trova (o dovrebbe trovarsi) in ogni aeroporto nazionale o internazionale;
  4. chiedere, entro 21 giorni dalla data di smarrimento del bagaglio, alla Compagnia aereal’indennizzo, tramite raccomandata A/R;
  5. chiedere, entro sette giorni, in caso di bagaglio consegnato danneggiato, l’indennizzo allaCompagnia aerea.

Inoltre ricordiamo che:

  • l’indennizzo massimo per convenzione in caso di distruzione, perdita, deterioramento o ritardo del bagaglio, è di circa 1.100 euro per passeggero. Ciò non toglie che il giudice di pace possa prevedere anche indennizzi superiori;
  • molte Compagnie aeree prevedono somme inferiori. Tali disposizioni sono nulle in quanto nonconformi alla Convenzione di Montreal;
  • se il passeggero dichiara un valore del bagaglio superiore, dietro pagamento di un’eventualetassa supplementare, la Compagnia aerea è tenuta a pagare l’indennizzo, sino a concorrenza,per la parte cioè che eccede il rimborso previsto per legge.

Tratto da helpconsumatori.it

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