Alimentazione sicura per un’estate di salute: si chiama così il vademecum predisposto dal Ministero della Salute per invitare i cittadini a fare attenzione al consumo, alla conservazione e alla cottura degli alimenti in estate, quando il rischio di deterioramento dei prodotti diventa più elevato. Cosa fare dunque? Nell’acquisto degli alimenti, intanto diffidare dei canali di distribuzione non convenzionali e dunque fare attenzione ai venditori improvvisati al mare o in montagna. Accortezza va usata in generale nei negozi quando si acquista il cibo: guardare le confezioni e verificare che gli alimenti che devono essere conservati a temperatura di refrigerazione/congelamento/surgelati siano mantenuti negli idonei banchi di vendita, evitare l’acquisto di confezioni rotte, verificare che acqua e bevande non siano esposte a fonti di calore. Bisogna inoltre prestare attenzione durante la spesa (acquistare i cibi congelati e i piatti caldi solo alla fine), e portare a casa il tutto il più velocemente possibile.
A casa è importante porre immediatamente i prodotti refrigerati o surgelati in frigo o nel freezer, facendo attenzione anche alla cura del frigo: occhio all’igiene e alla disposizione dei prodotti negli scomparti più appropriati (carne e pesce in quelli più freddi, latticini e uova a temperatura intermedia, ortofrutta anche nelle aree meno fredde).
Bisogna inoltre consumare gli alimenti subito dopo la cottura, evitando di lasciarli a temperatura ambiente oppure conservarli in frigo coperti e senza inserirli troppo caldi.
Particolare attenzione, prosegue il decalogo del Ministero, va prestata se si cucina all’aperto. Come? Durante i picnic non bisogna impacchettare i cibi per picnic appena cotti o ancora caldi; è opportuno refrigerare gli alimenti da portare all’aperto per almeno 12 ore in frigorifero, anche panini o insalate già preparate; preparare il cibo in porzioni pronte per il consumo, in modo da evitare di dover manipolare le pietanze, magari in assenza di acqua per lavarsi le mani. Anche durante i barbecue va fatta attenzione: la cottura delle carni deve essere sempre accurata e non bisogna cuocere mai la carne ancora surgelata/congelata; evitare di lasciare i cibi all’aperto, cuocere in modo uniforme, usare prodotti naturali come combustibile.
Per chi va alla scoperta della cucina in posti esotici, bisogna sbucciare la frutta, evitare di mangiare verdure crude e fare particolare attenzione all’acqua che si beve, mentre durante le escursioni non vanno mangiati bacche o frutti o funghi sconosciuti.
Tratto da helpconsumatori.it
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