Un trekking in Abruzzo, dal 4 all’ 11 luglio, nella splendida catena del Gran Sasso, ma anche un’iniziativa di solidarietà nei confronti di chi ha perso la casa, i propri cari e la quotidianità della propria vita: il viaggio a piedi, organizzato da La Boscaglia con il patrocinio di Terre di mezzo, attraversa infatti alcuni paesi colpiti dal recente terremoto. L’Abruzzo vive ora un rischio di abbandono economico e di dimenticanza. Il trekking de La Boscaglia è un modo per non dimenticare, oltre che un’occasione per una vacanza nel rispetto dell’ambiente, dei territori che si attraversano e delle genti che si incontrano.
Per questo è prevista per l’ultimo giorno una visita al campo tende di Fossa, vicino all’Aquila, per incontrare alcuni ragazzi del luogo e qualche piccolo produttore. Sperando che da questo incontro nascano progetti di sostegno, che coinvolgano ad esempio i Gruppi d’acquisto solidali della provincia d’origine dei camminatori.
Questo il programma del viaggio:
Partenza da Fonte Cerreto, raggiungibile con mezzi pubblici dall’Aquila. Poi salita in funivia a Campo Imperatore. Per la “Traversata bassa” del Gran Sasso si passa sul versante teramano, per poi tornare sul versante meridionale lungo la “Traversata alta” per la Vetta Occidentale del Corno Grande (2.912 m). Dopo aver percorso l’Altopiano di Campo Imperatore (il “Piccolo Tibet”) si visiteranno i suggestivi borghi di Castel del Monte, Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessani, colpiti dal terremoto. Pernottamento in rifugi, alberghetti e ostelli.
Iscrizioni entro il 19 giugno.
Tutte le info su www.boscaglia.it
Tratto dalla newsletter di falacosagiusta.org