Dopo i vademecum sul Mutuo Informato e sul Prezzo Valore, arriva la Guida alle Garanzie Preliminari per l’acquisto di una casa. E’ il frutto del lavoro congiunto del Consiglio Nazionale del Notariato e delle Associazioni dei Consumatori appartenenti al CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) ed è appunto il terzo esempio di una collaborazione che risale ormai al 2006. Uno strumento utile e trasparente che chiarisce al cittadino, sia esso il venditore o l’acquirente, quali sono i suoi diritti e doveri rispetto all’atto preliminare di vendita, quel compromesso con cui le parti si obbligano a concludere una compravendita, stabilendone modalità e termini.
“Questa guida ha un significato particolare – ha detto Paolo Piccoli, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato durante la conferenza stampa di presentazione della guida, che si è svolta oggi a Roma – perché entra nel vivo dell’acquisto della casa e fa capire al cittadino che il contratto preliminare è complesso e contiene una serie di verifiche da fare per non incorrere in problemi economici o giuridici”.
“Noi insistiamo sul fatto che i preliminari fai da te sono da evitare per entrambe le parti. Anche il venditore, infatti – ha spiegato Piccoli – potrebbe trovarsi a dover pagare plusvalenze senza saperlo; se poi ha ereditato la casa la questione è ancora più complicata perché ci potrebbero essere altri proprietari e la banca avrebbe problemi a concedere il mutuo”.
“Purtroppo il contratto preliminare non è un contratto standard – ha precisato il notaio Rizzi che ha lavorato alla stesura della Guida – quindi si deve diffidare da chi presenta un modello standard perché il preliminare è come un vestito tagliato su misura, va fatto caso per caso. Grazie alle Associazioni dei Consumatori – ha aggiunto Rizzi – siamo riusciti a tradurre il nostro linguaggio tecnico in linguaggio semplice e utile a tutti”.
“Spesso è proprio nell’acquisto della prima casa che si fanno errori – ha ribadito Antonio Longo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) – La garanzia preliminare è importante e questa Guida arriva in un momento delicato in cui il Governo sta mettendo in discussione il ruolo dei notai come intermediari, che ci affiancano nell’acquisto della prima casa. Ci impegniamo, per questo, a diffondere questa Guida nelle nostre sedi e ci auguriamo che la collaborazione con i notai prosegua”.
“Questo opuscolo apre la mente di chi deve comprare una casa – ha detto Mario Finzi di Assoutenti – Spiega l’importanza della proposta d’acquisto, in cui già ci sono contenuti che legano il venditore all’acquirente; elenca tutte le verifiche da fare nella fase preliminare. Io le ho contate, sono 16 e questo opuscolo assiste il cittadino fin dal primo momento”.
Le Associazioni dei Consumatori all’unanimità hanno dato la loro disponibilità a continuare questo percorso, insieme al Consiglio Nazionale del Notariato, per far conoscere ai cittadini tutti i loro diritti e doveri rispetto ad una scelta così importante, quale è quella della casa. Durante la conferenza sia i notai che i rappresentanti dei consumatori hanno parlato di altre due guide future: quella sull’acquisto di case in costruzione e quella sulle successioni.
“Noi vogliamo affinare sempre di più gli strumenti a disposizione dei cittadini – ha dichiarato Teresa Petrangolini, Segretario Generale di Cittadinanzattiva – Questa terza Guida è un esempio anche del ruolo che i notai possono avere nella nostra società. Alcuni pensano che siano soltanto una corporazione da evitare; noi invece abbiamo scelto la strada del dialogo e crediamo possano essere utili agli italiani in un momento in cui il cittadino è sempre più senza tutela”.
Notai e consumatori, dunque, insieme al fianco dei cittadini in un momento delicato della loro vita, in cui facilmente si rischia di essere preda di venditori senza scrupoli o di agenti immobiliari “poco professionali”, che, a differenza dei notai, non rispondono in prima persona davanti alla legge. Questo, infatti, è stato un altro punto sollevato durante l’incontro di oggi: è importante registrare garanzie preventive per avere un responsabile che risponda in caso di problemi.
“La guida spiega proprio quali sono le nostre responsabilità – ha detto il notaio Piccoli – Non a caso negli Stati Uniti, dove non ci sono i notai, è successo lo scandalo dei Subprime, che in parte è stato causato dalla mancanza di un controllo indipendente sulle compravendite. E ci tengo a sottolineare – ha concluso il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato – che il costo maggiore delle transazioni immobiliari non è nella formalizzazione, ma nell’intermediazione. E’ vero che ci sono forti imposte, ma tra privati la tassazione non avviene sul valore dell’immobile, ma sulla rendita catastale e questo ha fatto riequilibrare le nostre tariffe, facendo passare l’aliquota dal 3% allo 0,2%”.
Dunque registrare un contratto preliminare dovrebbe costare meno che usare una carta di credito e il risultato è che si ha una forte garanzia dai casi in cui “si compra una casa che non esiste o che è stata venduta anche ad altre persone oppure che, sebbene il venditore ne sia inconsapevole, ha una serie di ipoteche su di sé”. Piccoli ha, infine, annunciato che presto potrebbe arrivare una tariffa più trasparente e meno macchinosa anche per l’acquisto di case in costruzione.
LINK: La Guida
Tratto da helpconsumatori.it